Minuti d'arco
Abbreviazione/Simbolo:
MOA
arcmin
'
Utilizzo mondiale:
Il minuto è un'unità di misura comunemente utilizzata in tutto il mondo in vari campi come l'astronomia, la navigazione e la geometria. È principalmente usato per misurare gli angoli, in particolare quelli piccoli, ed è una suddivisione dei gradi. Un grado è diviso in 60 minuti, e ogni minuto è ulteriormente diviso in 60 secondi.
In astronomia, i minuti (angolari) sono utilizzati per misurare la dimensione apparente degli oggetti celesti, come la Luna o i pianeti, così come la distanza angolare tra di loro. Questo è fondamentale per gli astronomi per determinare con precisione le posizioni e i movimenti dei corpi celesti.
Nella navigazione, i minuti (angolari) svolgono un ruolo fondamentale nella determinazione della direzione e del rilevamento di una nave o di un aereo. Utilizzando strumenti come il sestante o la bussola, i navigatori possono misurare l'angolo tra un corpo celeste, come il Sole o una stella, e l'orizzonte. Questo angolo, espresso in minuti, aiuta a determinare la posizione e la rotta del vascello.
In geometria, i minuti (angolari) sono utilizzati per misurare la dimensione degli angoli in varie forme e figure. Forniscono un modo preciso per descrivere la quantità di rotazione o inclinazione tra due linee o piani.
Definizione:
I minuti, nel contesto della misurazione angolare, si riferiscono a un'unità utilizzata per misurare gli angoli. Un angolo si forma quando due linee o raggi si intersecano, e i minuti sono un modo per suddividere ulteriormente e misurare questi angoli. Il termine "minuti" in questo contesto deriva dalla parola latina "minutus", che significa piccolo o minuto.
Nel sistema di misurazione angolare, un grado è diviso in 60 parti uguali chiamate minuti. Ogni minuto è ulteriormente diviso in 60 secondi. Questo sistema consente una misurazione e un calcolo precisi degli angoli, specialmente in campi come l'astronomia, la navigazione e l'ingegneria.
I minuti (angolari) sono indicati dal simbolo ' (apostrofo) e sono comunemente usati insieme ai gradi per esprimere angoli. Ad esempio, un angolo di 45 gradi e 30 minuti sarebbe scritto come 45° 30'. Questa notazione aiuta a differenziare tra gradi e minuti, garantendo una rappresentazione accurata degli angoli.
Origine:
L'origine dei minuti come unità di misura può essere fatta risalire alle antiche civiltà babilonese ed egizia. Queste prime civiltà erano attenti astronomi e utilizzavano il concetto di angoli per misurare le posizioni dei corpi celesti. Dividevano un cerchio in 360 gradi, con ogni grado ulteriormente diviso in 60 minuti.
La divisione di un grado in minuti è stata probabilmente influenzata dall'uso da parte dei Babilonesi di un sistema numerico in base 60, noto come sessagesimale. Questo sistema era molto conveniente per i calcoli che coinvolgevano frazioni e divisioni, poiché permetteva una facile rappresentazione di frazioni come 1/2 (30), 1/3 (20), 1/4 (15), 1/6 (10), 1/10 (6) e 1/12 (5). Il concetto di minuti come unità di misura angolare fu successivamente adottato dai Greci e dai Romani, che svilupparono ulteriormente il campo dell'astronomia.
Riferimenti comuni:
Ci sono 60 minuti in un grado.
Ogni minuto può essere suddiviso in 60 secondi.
Contesto d'uso:
Nella navigazione, i minuti (angolari) sono fondamentali per determinare la posizione precisa di una nave o di un aereo. Utilizzando un sestante o altri strumenti di navigazione, marinai e piloti possono misurare l'angolo tra un corpo celeste, come il sole o una stella, e l'orizzonte. Questo angolo, espresso in minuti, li aiuta a calcolare la loro latitudine e longitudine, consentendo loro di navigare accuratamente su vaste distanze.
I minuti (angolari) sono altrettanto significativi in astronomia, dove vengono utilizzati per misurare la dimensione apparente degli oggetti celesti o la distanza tra le stelle. Gli astronomi usano telescopi e strumenti specializzati per osservare e misurare questi angoli, contribuendo allo studio dei corpi celesti e dei loro movimenti.